Una serata all'insegna della neve

Ringraziamo tutti i partecipanti e in particolare gli studenti e l'ing. Gianluca Bertoni di meteovarese e l'ing. Pernando Binaghi, meteoman della Televisione Svizzera che hanno contribuito al successo di una serata all'insegna della neve in tutti i sensi.
Per il momento godiamoci l'attesissima nevicata di stanotte che a mezzanotte a meteoVedano ha già accumulato ben 4 cm. Rassicuriamo gli affezionati lettori che, secondo il modello LAAM, domani le precipitazioni nevose cesseranno tra le 7 e le 10 di mattina.

LA METEO A SCUOLA

Martedì 30 Novembre ore 20.30 presso villa Aliverti piazza San Rocco- Vedano Olona
meteovedano in collaborazione con la protezione civile di Vedano Olona presenta "la meteo a scuola" con i ragazzi delle scuole medie.
Interverrà Gianluca Bertoni di meteovarese con "la previsione della neve".
Partecipa Piernando Binaghi (giornalista e responsabile Meteo RSI-Televisione Svizzera)
Ingresso libero 

STATISTICHE

Nel mese di Maggio sono caduti in totale 432mm di pioggia, negli ultimi 43 anni solo nel 2002 si misurarono quantitativi maggiori (520mm).

Dal primo gennaio 2010 ad oggi 13 Giugno sono caduti 936mm di pioggia, mentre considerando l'anno meteorologico (1 Dicembre-30Novembre) siamo attualmente a 1125mm.

Negli ultimi sei mesi (da Dicembre 2009), se si esclude il mese di Aprile più caldo della media, si sono registrate temperature al di sotto della media degli ultimi 25 anni.  

Dopo il vento arrivo dei temporali

Buona parte della settimana scorsa è stata caratterizzata da condizioni favoniche e grazie al vento da nord il tempo si è mantenuto asciutto e soleggiato.

L'avvicinarsi di una zona di bassa pressione proveniente dalla Spagna causerà durante il corso della settimana un afflusso di correnti caldo umide mediterranee, di conseguenza l'accentuazione dell'instabilità favorirà lo sviluppo di temporali che interesseranno anche le nostre zone.

 Vedano Olona 3 Giugno
 "Nubi lenticolari tra gli stratocumuli al tramonto".
                                                                                    

Foto scattatate da Shadi Ambrosini

 
                                                                           

Le piogge di Maggio

La prima metà del mese di Maggio 2010 è stata caratterizzata da precipitazioni  pressocchè continue, con ben 15 giorni di pioggia iniziate il 30 Aprile e terminate il 14 Maggio.
Fino ad oggi  nel mese di Maggio sono caduti ben 405mm di pioggia, contro la media degli ultimi 41 anni di 184mm.
Non si tratta comunque di un record assoluto in quanto nel Maggio 2002  secondo i dati del CGP si misurarono oltre 520mm. Da ricordare anche i 410mm del Maggio 1984.

Scuole medie a meteovedano

Sabato 10 Aprile i ragazzi delle prime medie della scuola S.Pellico di Vedano Olona hanno visitato la stazione meteorologica di meteovedano.
Per il secondo anno consecutivo meteovedano in collaborazione con  la protezione civile di Vedano Olona  ha partecipato al progetto: "un approcio meteorologico per i ragazzi della scuola media".
I ragazzi per circa un mese hanno avuto il compito di osservare i fenomeni meteorologici e registrare le temperature della propria zona.     

Pasqua fredda e piovosa

La giornata di Pasqua è stata caratterizzata da tempo perturbato e freddo un po' in tutta la Lombardia, con piogge estese e neve in montagna.
La neve ha raggiunto quota 700m in Valganna con qualche fiocco fino al fondovalle.
A Vedano Olona tra Sabato e Domenica si sono misurati un totale di 70mm di pioggia con temperature comprese tra +4°C e +6°C. Da notare che l'Aprile dello scorso anno (2009) è stato molto piovoso con un totale di 347mm .

Temporale con neve

Il giorno Mercoledì 31 Marzo dopo buona parte della giornata condizionata da tempo stabile, verso le ore 17.00 un primo temporale ha interessato Vedano Olona con precipitazioni generalmente deboli costituite per lo più da pioggia.
Qualche ora dopo (verso le ore 21.00) un secondo temporale si è abbattuto con tanto di tuoni, fulmini, pioggia e grossi fiocchi di neve fusa, ben osservabili sul parabrezza per chi si trovava in auto in quel  momento.
Si è trattato di un fenomento piuttosto raro causato dall'arrivo di aria fredda in quota (considerando le temperature al suolo che in quel momento erano attorno a +8/+9°C).

La neve di Marzo

Dalla serata del 9 fino alla mattinata dell'11 Marzo si è manifestata una nevicata durata circa 36 ore.

Le temperature si sono abbassate a valori di pieno inverno, causa l'afflusso nei giorni precedenti di aria molto fredda proveniente dall'Europa nord/orientale.

La neve comunque non ha creato disagi sulla rete stradale nonostante siano caduti circa 12cm. Infatti la temperatura del suolo in questo periodo non è più così fredda come nel periodo invernale.

Inoltre le temperature diurne nonostante la copertura nuvolosa tendono ad aumentare, causa la maggiore radiazione solare.

La neve del 5 Febbraio

Venerdì 5 Febbraio, si è manifestata un'abbondante nevicata su buona parte della Lombardia.
A Vedano Olona si sono misurati circa 13cm di neve, nonostante la nevicata sia risultata per lo più bagnata, causa  la temperatura costantemente al di sopra dello zero gradi.

Gli accumuli maggiori si sono avuti nel pomeriggio, quando sono scesi fiocchi molto grandi e intensi che hanno reso difficile la viabilità.

Dalla serata (attorno alle 17.15) la neve si è gradualmente trasformata in pioggia e le precipitazioni sono cessate del tutto prima della mezzanotte.

Nei successivi giorni (Sabato e Domenica) il tempo è migliorato  e le temperature hanno raggiunto i 9 gradi.

Per la prossima settimana non si prevedono precipitazioni di rilievo (forse debole neve martedì), ma una nuova irruzione di aria fredda di origine artica riporterà il freddo, in particolare nelle giornate di giovedì 11 e venerdì 12 Febbraio.

Il gelicidio

Nella mattinata di Lunedì 25 Gennaio a Vedano Olona e in molte zone della provincia di Varese, si è verificato un evento meteorologico molto raro per le nostre zone: "il gelicidio" (pioggia che gela al suolo).

Il fenomeno accade quando a livello del suolo è presente uno strato di aria fredda, con temperatura inferiore a 0 °C, mentre sopra c'è uno strato d'aria più calda che consente la fusione della neve che cade dalle nubi.

Piccoli tamponamenti e cadute per strada di pedoni, soprattutto, hanno intasato i pronto soccorso degli ospedali. All'ospedale di Circolo di Varese sono arrivate 200 persone, 130 per traumi da caduta .

Dobbiamo crederci?

Per certi illustri meteorologi sembra non sia terminato il lungo periodo gelido di quest’inizio d’anno, che ha interessato buona parte dell’Europa centrale e settentrionale. Infatti sostengono che nei prossimi due mesi continueranno le irruzioni di aria gelida di origine siberiana verso l’Europa e l’Italia.

Il clima in Italia fino ad adesso non è stato particolarmente freddo, se si esclude l’ondata di gelo della settimana che ha preceduto il Natale; anzi nelle regioni centromeridionali è stato addirittura molto più caldo della media stagionale.

Si cercano motivazioni a volte insensate per giustificare le anomalie meteorologiche, come la teoria delle macchie solari, quasi scomparse in quest’ultimo periodo, che secondo alcuni scienziati avrebbero un effetto raffreddante per il nostro pianeta.

Peccato che in alcune zone della terra, mentre  in Europa imperversava il grande freddo, in particolare quelle artiche si registravano temperature quasi primaverili.

Un’altra giustificazione (più plausibile) è l’inversione delle correnti stratosferiche equatoriali, responsabili del moto retrogrado delle masse d’aria sull’Europa (da est verso ovest), che favoriscono le ondate di freddo provenienti dalla Russia.

Infine il così detto effetto albedo, dovuto all’ampia presenza di neve e ghiaccio in buona parte dell’Europa, che favorirebbe una maggiore riflessione dei raggi solari e quindi un minor riscaldamento.

Dobbiamo crederci alle previsioni o alle tendenze di così lungo termine? Quando spesso e volentieri si commettono clamorosi errori sulle previsioni del giorno dopo.

Ultimamente non sono mancate le critiche sulle nevicate mancate, giustificate dagli esperti da improvvisi cambiamenti di posizione dei centri depressionari, o dalle temperature lievemente più elevate del previsto.

Nevicata mancata

Le nevicate previste nella notte e nella mattinata dell'8 gennaio si sono rilevate nettamente inferiori rispetto a quanto prevedessero i modelli.

Causa:
* la debolezza delle precipitazioni, inibite dalla presenza di una depressione sul Tirreno che ha causato un ritorno di correnti da nord.  
* le temperature più elevate (mediamente 0.5/1°C) del previsto.

Alla stazione di meteovedano si sono misurati solo 1.5cm di neve nella mattinata dell'8, causa l'incostistenza del manto nevoso.

In quasi tutta la Lombardia, nelle zone pianeggianti, ha prevalso la pioggia.

Quantitativi di neve decisamente più abbondanti invece nelle valli varesine, (Valganna, Brinzio)  dove la neve ha continuato a cadere per tutta la giornata di Venerdì.

Prevista nuova nevicata

Dalla tarda serata di oggi giovedì 7 Gennaio sono attese delle nevicate, che durante la notte dovrebbero interessare quasi tutta la Lombardia.
Domani Venerdì 8 Gennaio, in mattinata persisteranno le precipitazioni, ma con un lento e graduale rialzo del limite delle nevicate a partire dalla Lombardia est.
Nel pomeriggio la quota neve dovrebbe raggiungere 600/700m.
Per Sabato residue ulteriori precipitazioni, ma con tendenza a miglioramento causa l' ingresso di correnti settentrionali.
Per Varese e Vedano Olona (quota 300/400m) si stimano accumuli di circa 15-20cm di neve.
Accumuli maggiori sono attese nella valli del varesotto (Brinzio/Valganna), in quanto le  temperature più basse permetterebbero una persistenza delle nevicate per un numero maggiore di ore.
Si consiglia di evitare l'automobile, altrimenti  premunirsi di catene o pneumatici da neve.

Alert meteo

A partire dalla serata del 1 Gennaio e in particolare il 2 sono attesi forti venti settentrionali, con raffiche che potrebbero raggiungere anche i 70km/h, causa l'afflusso di aria molto fredda da latitudini artiche verso le alpi.

Dal 4 Gennaio un'area di bassa pressione si sposterà dal'Atlantico al Mediterraneo causando un peggioramento del tempo con probabili nevicate sul nord Italia.

Da valutare nei prossimi giorni gli eventuali effetti sulla nostra zona.

La neve prima di Natale

Dopo la fase di freddo record dei giorni precedenti (18/20 Dicembre), un'area depressionaria si è formata sul Mediterraneo occidentale. Essa ha richiamato lo scorrimento in quota di aria caldo/umida, di origine africana, sul cuscinetto di aria fredda presente sulla pianura padana. Ciò ha comportato precipitazioni a carattere nevoso che si sono manifestate un po' su tutta la Lombardia.

A Vedano Olona dopo i 4.5cm di neve del 19 Dicembre,  sono caduti 23cm di neve il giorno 21, 6.5cm il 22 e 1cm la notte sul 23.

Nei giorni successivi (24 e 25 Dicembre) la persistenza delle correnti sciroccali ha causato però un netto innalzamento delle temperature e le precipitazioni sotto i 1000/1200m si sono manifestate prevalentemente sottoforma di pioggia.

Nel mese di Dicembre 2009 alla stazione di meteovedano sono stati misurati in totale 34.5cm. (27.5cm lo scorso Dicembre 2008).